Le decoltè di cenerentola 2007
Iera/Paulon/Shariat Panahy





Installazione, 350x350x350cm, materiali vari, traccia audio
“possedeva uno specchio magico e ogni giorno chiedeva - specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”.
La stanza/installazione, fa sentire il visitatore come Alice,
piombata nel paese delle meraviglie.
La scena è progettata sulla struttura delle fiabe: è speculare, costruita sulla ripetizione di numeri “magici”, sui multipli e sulla presenza del bianco e del nero. E’ presente una traccia sonora in cui frasi stralciate dalle fiabe vengono interpretate da persone coinvolte dalle autrici nel loro gioco.
Come si fa a non sentire che le fiabe delle nostre madri parlano ancora di noi e come non riconoscersi nella bimba dal cuore affamato, nella regina che ripete il suo mantra ossessivo allo specchio o nelle sorellastre, che disperatamente e goffamente tentano di modificarsi per indossare una scarpina di cristallo?
Il viaggio a cui l’installazione invita è quello paradossale e straniante delle fiabe, in cui ci si ritrova, non si sa come, in una dimensione dove il sopra e il sotto, il grande e il minuscolo si confondono dentro labirinti di parole, dove tutto è bianco o nero, buono o cattivo, dove la bellezza è un valore da perseguire a tutti i costi e dove le donne sono streghe o orfane e i principi
le scelgono, le puniscono o arrivano per salvarle.



Installation, 350x350x350cm, various materials, audio track
How come we don't realize that the fairy tales that our mothers told us are about our selves, and how come we don't recognize our selves in the needy child? In the queen who repeats her mantra ad nauseam in the front of the mirror? And in the step sisters who try in vain to make the glass slipper fit?
On seeing this art installation, you enter the paradoxical and unreal world of the fairy tales in which you see a new dimension where up and down, big and small, are mixed up in a labyrinth of words.
Here everything is black or white, good or bad, beauty is highly prized and the women are either witches or orphans and princes choose them punish them or try to save them. Sometimes in fairy tales the protagonist sees his true self for the first time and realizes that he has no further need of a mask
to find his way in the world.
The princes, despite her misgivings, ultimately is very self confident.
 
de vecchi / iera / paulon